SOUQ Film Festival 2022: i vincitori

Ecco tutti i film vincitori del SOUQ Film Festival 2022

PREMIO DELLA GIURIA
THE LETTER ROOM, di Elvira Lind

Film misurato, intelligente e toccante, dalla regia ben congegnata e dalla scrittura attenta, che non scivola mai nella facile retorica. Supportato da un grande interprete, il film solleva degli interrogativi ineludibili, che mettono il protagonista di fronte alle sue contraddizioni, tratteggiando con efficacia alcuni temi che riguardano la condizione di chi vive o lavora nelle carceri, quali la deumanizzazione dei detenuti e la solitudine. 

PREMIO DEL PUBBLICO

IL RICHIAMO DEL VUOTO, di Nora Trebastoni

PREMIO DELLA CASA DELLA CARITÀ

PIZZA!”  di Filippo Tommasoli, Tommaso Giacomin

Insieme a quello del razzismo, il film tocca un tema molto attuale, ma di cui si parla poco: quello dello sfruttamento dei rider, che sono sottopagati e non hanno diritti. I registi inoltre hanno espresso bene l’angoscia delle situazioni vissute dai protagonisti.

PREMIO “GIURIA GIOVANISSIMI”
Composta dagli studenti delle classi 3BRG, 4CG, 4ARG e 5BG dell’IIS “Caterina da Siena” di Milano

GUERRA TRA POVERI“, di Kassim Yassin Saleh

Abbiamo scelto GUERRA TRA POVERI per il ritmo che prende l’attenzione e non lascia prendere fiato, per Ia scelta cromatica del bianco e nero, il giusto utilizzo della musica, l’attualità e il forte realismo. Sicurissimi che piacerà a molti giovani!

SOUQ Film Festival 2022: ecco i film in concorso

Sono 28, provenienti da 10 Paesi, i cortometraggi che partecipano al SOUQ Film Festival 2022

Questa edizione del Festival ha visto la partecipazione di 124 pellicole. Tra queste ne sono state selezionate 28, provenienti da 10 Paesi, che parteciperanno al concorso, la cui visione è in programmazione da venerdì 2 dicembre alle 17.

Ecco i cortometraggi in concorso, in ordine di programmazione.

GRUPPO I – Venerdì 2 dicembre, ore 17.00

  • TUNING THE HARP, Luca Capponi, USA
  • FAIRPLAY, Zoel Aeschbacher, Francia
  • GAME OVER, Saeed Mayahy, Miriam Carlsen, Turchia
  • USIGNOLO / NIGHTINGALE, Attilio Tamburini, Italy

GRUPPO II – Venerdì 2 dicembre, ore 21.30

  • THE BATHTUB, Sergi Marti Maltas, Spagna
  • FOUND, Natalie Rochacelli, Gran Bretagna
  • THE RIGHT WORDS, Adrian Moyse Dullin, Francia
  • PIZZA!, Filippo Tommasoli, Tommaso Giacomin, Italia
  • I WOKE UP 18, Vera Iona Papadopoulou, Grecia
  • SHERO, Claudio Casale, Italia
  • GYPSUM CONCRETE, Simon Pénochet, Francia

GRUPPO III – Sabato 3 dicembre, ore 17.00

  • SAME OLD, Lloyd Lee Choi, USA
  • GUERRA TRA POVERI, Kassim Yassin Saleh, Italia
  • WAVING, Rolfin Nyhus, Steven Brumwell, Gran Bretagna
  • RITES UNDONE, Naomi Richman, Edmund Bolger, Gran Bretagna
  • FREE TOWN, Pietro Malegori, Italia

GRUPPO IV – Domenica 4 dicembre, ore 15.00

  • IL RICHIAMO DEL VUOTO, Nora Trebastoni, Italia
  • THE CHALLENGERS, Rhonda Chan Soo, Trinidad e Tobago
  • TRUMPETS IN THE SKY, Rakan Mayasi, Francia
  • FIORI (FLOWERS), Kristian Xipolias, Italia
  • WIND DAY, Enrico Poli, Italia
  • TRA LE TUE BRACCIA / IN YOUR ARMS, Ildo Brizi, Italia

GRUPPO V – Domenica 4 dicembre, ore 17.30

  • THE SPRAYER, Farnoosh Abedi, Iran
  • PILGRIMS, Farnoosh Samadi, Ali Asgari, Turchia
  • THE LETTER ROOM, Elvira Lind, USA
  • MISS AGATA, Anna Elena Pepe, Sebastian Maulucci, Italia
  • TOMORROW WE CONTINUE, Abdullah Ghanem, Siria
  • THROUGH YOUR EYES, Noemi La Barbera, Italia

Intervista alla Direttrice Artistica del SOUQ Film Festival, Delia De Fazio

Una parte di questa intervista è stata pubblicata dal free press Mi-Tomorrow, media partner del Festival

Che tipo di edizione è stata quella di quest’anno?
Innanzitutto è stata caratterizzata da una novità: il festival si è infatti svolto all’Anteo Palazzo del Cinema, luogo storico per il cinema milanese e per noi meta ambita, ma anche una nuova sfida per il coinvolgimento del pubblico. Mi sembra che siamo riusciti a colpire nel segno. In sala, infatti, c’è stata grande partecipazione degli spettatori. I dibattiti sono stati vivi e i registi hanno voluto raccontare le emozioni e le motivazioni personali che li hanno portati a realizzare un determinato progetto. In generale, l’interesse per il festival è cresciuto: ad esempio il numero delle iscrizioni è
raddoppiato rispetto allo scorso anno.

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Amelia Nanni, vincitrice del premio della giuria, con la giurata Eva Schwarzwald

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SOUQ Film Festival 2019: i vincitori

Si è conclusa domenica 1 dicembre l’8ª edizione del SOUQ Film Festival. Ecco tutti i vincitori!

PREMIO DELLA GIURIA
FIREFLIES
, di Amelia Nanni

Con una regia sicura che rivela la grande abilità e padronanza nell’uso del medium cinematografico, e una fotografia molto curata, la regista affronta il tema dell’immigrazione e dell’integrazione con delicatezza e profondità. Il suo lavoro con i giovani attori restituisce in modo naturale allo spettatore l’immaginario e le emozioni di bambini costretti ad affrontare situazioni superiori alle loro stesse forze.

PREMIO DEL PUBBLICO
BARADAR“, di Beppe Tufarulo

PREMIO DEGLI OSPITI DELLA CASA DELLA CARITÀ
IL MONDIALE IN PIAZZA” 
di Vito Palmieri

PREMIO “GIURIA GIOVANI”
Composta dagli studenti del corso di Comunicazione Interculturale dell’Università Cattolica di Milano, tenuto dalla professoressa Anna Sfardini

BARADAR“, di Beppe Tufarulo

Il cortometraggio “Badarar” racconta una storia dalla fortissima carica emotiva, incentrata sulla vicenda di due fratelli, Ali e Mohammed, di 10 e 18 anni, costretti a separarsi dopo che – tre anni prima – una bomba aveva distrutto la loro casa a Kabul e ucciso i loro genitori. Il fratello più grande deve partire per la Grecia per ricominciare e preparare una nuova vita anche per il fratellino, che al momento deve lasciare solo. Si tratta di una storia tanto sofferta e drammatica quanto tristemente ordinaria, il lato più umano di una tematica al centro del dibattito pubblico, capace però di portare il nostro sguardo al di là di quel mare da cui oggi vediamo arrivare i cosiddetti “barconi”.
I dialoghi tra i due fratelli, le scene tra le mura domestiche e anche soltanto i piccoli gesti dei due sono in grado di raccontare perfettamente la sofferenza della separazione e la difficoltà per il fratello minore di accettare la partenza di una figura importante, l’unico punto di riferimento che gli è rimasto.
Ma la partenza non viene messa in discussione, per quanto pericolosa e dolorosa è un passaggio necessario per garantire la possibilità di una vita migliore, di un futuro diverso.
“Baradar” è una storia di lotta, di amore fraterno, di solitudine forzata, di coraggio. È una testimonianza del difficile senso della separazione che ogni migrazione produce.

MENZIONE SPECIALE SOUQ FILM FESTIVAL
PIZZA BOY” di Gianluca Zonta

Attraverso la storia di Saba, rider e immigrato, il cortometraggio mostra come sia possibile mantenere uno sguardo di speranza nonostante i pregiudizi diffusi nel mondo contemporaneo.

 

Il programma del SOUQ Film Festival, giorno per giorno

Si comincia venerdì 29 novembre alle 16.30 con la cerimonia di apertura e si prosegue fino a domenica 1 dicembre, quando scopriremo i vincitori dell’8ª edizione del SOUQ Film Festival. Ecco il programma, giorno per giorno.

VENERDÌ 29 NOVEMBRE
16.30                Cerimonia d’apertura
17.00 – 19.00  Cortometraggi in concorso (Gruppo I) + Q&A
21.30                Lungometraggio fuori concorso
                          “Sinfonìa” di Gilbert Arroyo e Andrés Locatelli

SABATO 30 NOVEMBRE
17.00 – 19.00   Cortometraggi in Concorso (Gruppo II) + Q&A
21.30                Lungometraggio fuori concorso
                          “Jungle, A Modern Odyssey” di Hetty de Kruijf

DOMENICA 1 DICEMBRE
15.00 – 17.30    Cortometraggi in Concorso (Gruppo III) + Q&A
17.30 – 19.30    Cortometraggi in Concorso (Gruppo IV) + Q&A
20.00                 Premiazioni

SFF2019, ecco i corti in concorso!

Sono 24, provenienti da 10 Paesi, i cortometraggi che si contenderanno i premi del SOUQ Film Festival 2019. Eccoli, in ordine alfabetico per autore.

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We are happy to announce SOUQ Film Festival 2019 shortlist! 24 movies coming from 10 different countries. Here they are!

A typical name for a poor child, Emanuele Aldrovandi, ITALIA

La gita, Salvatore Allocca, ITALIA

Ashmina, Dekel Berenson, NEPAL

After the Beep, Florian Bison, USA

Passage, Asavari Kumar, USA

Sin Cielo, Jianna Maarten, USA

Harbor, Paul Marques Duarte, FRANCIA

Finish Line, Saeed Mayahy, IRAN

Ballet After Dark, B. Monét, USA

Fireflies, Amelia Nanni, BELGIO

Skin, Guy Nattiv, USA

Song Sparrow, Farzaneh Omidvarnia, IRAN

In the mood for Napoli, Piero Oronzo, ITALIA

Who Talks, Elin Övergaard, SVEZIA

Il Mondiale in piazza, Vito Palmieri, ITALIA

La consegna, Paolo Pochi, ITALIA

Kamali, Sasha Rainbow, UK

Cleats, Abdullah Şahin, TURCHIA

Marisol, Zoe Salicrup Junco, USA

The role, Farnoosh Samadi, IRAN

Hello Ahma, Siyou Tan, SINGAPORE

Abrader, Beppe Tufarulo, ITALIA

Bautismo, Mauro Vecchi, ITALIA

Pizza Boy,  Gianluca Zonta, ITALIA

Grazie per aver sostenuto il SOUQ Film Festival!

Grazie per aver contribuito a diffondere la cultura dell’inclusione!

Purtroppo, l’obiettivo di 5.000€ non è stato raggiunto, ma il il vostro dono non è stato vano.

Infatti, grazie al vostro sostegno abbiamo raccolto 552 euro, che ci aiuteranno a continuare ad offrire il SOUQ Film Festival gratis, a tutti!

A chi ha scelto come ricompensa la shopper, presto la troverà nella casella della posta!

Ci vediamo al Festival dal 29 novembre all’1 dicembre 2019 presso l’Anteo Palazzo del Cinema in Piazza XXV Aprile 8 a Milano.

Vi aspettiamo! Grazie, grazie e ancora grazie!

Al via il crowdfunding a sostegno del SOUQ Film Festival!

Dal 1 aprile al 31 maggio 2019
Sulla piattaforma PRODUZIONI DAL BASSO
è possibile sostenere il SOUQ Film Festival

5mila euro da raccogliere in 60 giorni. Questo l’obiettivo da raggiungere per SOUQ Film Festival, che partecipa al crowdfunding del bando Impatto+ “Produzioni culturali per comunità aperte e accoglienti”, promosso da Banca Etica su Produzioni dal Basso.

L’obiettivo di questa campagna è permettere al SOUQ Film Festival di crescere e offrire al pubblico una rassegna ancora più bella per diffondere, attraverso il cinema, i valori dell’inclusione e della coesione sociale, il riconoscimento della diversità come elemento di ricchezza e non di paura e la promozione dei diritti di cittadinanza.

Tra le novità della prossima edizione, da realizzare proprio grazie ai fondi raccolti attraverso il crowdfunding, ci sarà l’organizzazione di tre workshop tematici, guidati da registi e rivolti agli appassionati di cinema ma anche a chi opera nel sociale e vuole raccontare in modo diverso le proprie esperienze lavorative.

Clicca qui per saperne di più e per partecipare al crowdfunding! La raccolta fondi si chiude il 31 maggio.

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