di Vanessa Redgrave con Ralph Fiennes, Emma Thompson
UK, 2016, 74 min
Prodotto da DISSENT PROJECTS LTD
Distribuito da Officine UBU
Sabato 11 novembre ore 21.00
“Sea Sorrow – Il dolore del mare” segna il debutto alla regia di Vanessa Redgrave in collaborazione con il figlio Carlo Nero, qui in veste di produttore del film. L’opera, ricca di spunti di riflessione e meditazione, è stata girata in Grecia, Libano, Italia, Calais e Londra, dove Vanessa Redgrave si mette sulle tracce della storia passata e presente dei rifugiati.
Redgrave ripercorre episodi della sua storia personale, in particolare di quando all’età di due anni dovette fuggire da Londra agli albori dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale; o ancora del periodo da studentessa in cui si dedicò al volontariato in aiuto dei rifugiati ungheresi, per finire con il viaggio intrapreso in Libano per incontrare un bambino palestinese di tre anni che si trovava in un campo per rifugiati.
La pellicola include anche scene ispirate all’opera La Tempesta di Shakespeare, in cui Fiennes interpreta il ruolo di Prospero. Assieme alle interpretazioni artistiche, il film include testimonianze reali e attuali di rifugiati sopravvissuti ai recenti conflitti moderni e alle persecuzioni che affliggono il Medio Oriente e l’Africa.
Vanessa Redgrave inizia la sua carriera cinematografica vincendo il premio come Migliore Attrice a Cannes nel 1966 per la sua interpretazione nel film “Morgan matto da legare” diretto da Karel Reisz. Successivamente vince l’Oscar come Migliore Attrice Non Protagonista nel film “Julia” (1977) e riceve cinque nomination per i film “Morgan matto da legare” (1966), “Isadora” (1968), “Maria Stuarda regina di Scozia” (1971), “I Bostoniani” (1984) e “Howards End” (1992). “Sea Sorrow – Il dolore del mare” segna il suo debutto alla regia.
Dal 1990 Vanessa Redgrave è Ambasciatrice dell’UNICEF e negli ultimi trent’anni si è dedicata alla produzione di numerose pellicole tra film, documentari e all’organizzazione di eventi che sposano la causa dei diritti umani e della giustizia sociale.
Sito web: Dissent Projects Ltd