Ecco chi ha vinto il premio della Giuria tecnica, il premio del pubblico e il premio della Giuria giovani al SOUQ Film Festival 2024
Il premio della Giuria tecnica del SOUQ Film Festival 2024 è stato assegnato a Room Taken di TJ O’Grady-Peyton, con questa motivazione:
Il cortometraggio Room Taken, con sguardo acuto, mostra come due diverse marginalità possano incontrarsi e confortarsi a vicenda.
La regia di TJ O’Grady-Peyton è delicata e mai retorica, le interpretazioni attoriali di Gabriel Adewusi e Brid Brennan sono superbe e riescono a regalare al pubblico una storia commovente.
Il premio della giuria Giovani, assegnata dalle studentesse e dagli studenti del corso di Comunicazione Interculturale dell’Università Cattolica di Milano, tenuto dalla professoressa Anna Sfardini è stato assegnato a Room Taken di TJ O’Grady-Peyton, con questa motivazione:
Il cortometraggio “ROOM TAKEN” affronta due questioni molto attuali e delicate: quella dei senzatetto che, non riuscendo a trovare accoglienza nei centri predisposti, sono costretti a dormire all’aperto; quella degli anziani, facilmente destinati a vivere in solitudine e con le molte difficoltà fisiche ed emotive legate all’età.
E’ una storia in grado di commuovere, di emozionare dall’inizio alla fine, grazie al rapporto poetico che si crea tra i due protagonisti che malgrado le differenze etniche, generazionali e sociali costruiscono una relazione speciale che entra nel cuore di chi guarda. La cecità dell’anziana protagonista, che daremmo tutti per scontato essere una debolezza, le permette, invece, di non avere pregiudizi verso l’altro; la prospettiva di Isaac, che osserva ai margini, senza essere visto, gli permette di guardare e comprendere appieno le difficoltà dell’anziana donna. Il corto “ROOM TAKEN” riesce così a trasmettere un messaggio profondo e universale sulla connessione tra le persone, sull’importanza delle relazioni in tempi di solitudine, suggerendo allo spettatore un senso di speranza per le relazioni umane future basato sull’empatia e la vicinanza emotiva verso chi apparentemente è diverso da noi ma con noi condivide l’essenza della condizione umana. Un cortometraggio insolito, che scalda il cuore.
Il premio del pubblico è stato invece assegnato a Burul di Adilet Karzhoev.