Un mix di docenti universitari ed esperti di cinematografia. Questa è la composizione della giuria della settima edizione del SOUQ Film Festival, in programma tra il 10 e il 12 novembre 2017, al Piccolo teatro di Milano.
Ritorna alla presidenza il critico Giancarlo Zappoli.
Ecco l’elenco completo.
Giancarlo Zappoli (Presidente di giuria) è un critico cinematografico italiano, direttore responsabile di MYmovies.it. Collabora con le riviste Film, Il ragazzo selvaggio, Carte di Cinema. Insegna, in qualità di cultore della materia, “Architecture in the movies” al biennio di specializzazione della Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, sede di Piacenza. Ha pubblicato i seguenti volumi: Invito al cinema di Woody Allen, Lo specchio a puntate. Uomini e donne nei serial tv, Eric Rohmer nella collana del Castoro Cinema. Ha inoltre curato altre pubblicazioni su Louis Malle, Hou-hsiao Sien, Claude Lelouch, Blake Edwards, Patrice Leconte e il recente volume “Gli schermi e l’Islam. 400 film”.
Angelo Barbato vive e lavora a Milano. È medico specialista in psichiatria e psicoterapeuta, coordinatore di progetti di ricerca al Laboratorio di Epidemiologia e Psichiatria Sociale dell’Istituto Mario Negri. Da molti anni è impegnato nella ricerca sociale in Italia e all’estero, con particolare attenzione ai problemi delle popolazioni vulnerabili. Fa parte del Comitato Scientifico del SOUQ – Centro Studi Sofferenza Urbana della Casa della carità, fin dalla sua fondazione.
Adolfo Ceretti insegna Criminologia all’Università degli Studi di Milano-Bicocca ed è coordinatore scientifico dell’Ufficio di mediazione penale di Milano. Tra i suoi libri ricordiamo: Cosmologie violente (con Lorenzo Natali; Raffaello Cortina, 2009), Oltre la paura (con Roberto Cornelli; Feltrinelli, 2013) e Il libro dell’incontro. Vittime e responsabili della lotta armata a confronto (con Guido Bertagna e Claudia Mazzucato, Il Saggiatore, Milano 2015).
Elena Dagrada è professore ordinario presso il Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano, dove insegna Filmologia e Teoria e analisi del linguaggio cinematografico. È stata membro del comitato direttivo di DOMITOR (associazione internazionale che promuove lo studio del cinema delle origini), per cui ha scritto la seconda edizione dell’International Bibliography on Early Cinema (1995); attualmente presiede l’AIRSC (associazione italiana per le ricerche di storia del cinema). Fra le sue pubblicazioni: Woody Allen. Manhattan (1996, quinta ristampa 2012); Le varianti trasparenti. I film con Ingrid Bergman di Roberto Rossellini (2005; seconda edizione accresciuta 2008); La grande rapina al treno. The Great Train Robbery (Edwin S. Porter, 1903) e la storia del cinema (2011); Between the Eye and the World. The Emergence of the Point-of-View Shot (2014); Anni Cinquanta. Il decennio più lungo del secolo breve (curatela), Cinema e Storia, 5 / 2016.
Simon Pietro De Domenico è socio fondatore dell’associazione “Il Mecenate” che gestisce il Teatro Delfino di Milano, di cui è co-direttore organizzativo. Da anni, è volontario negli istituti penitenziari di San Vittore e Bollate dove segue progetti legati alla scrittura creativa e alla mediazione. Collabora con il SOUQ Film Festival come coordinatore di giuria e ha partecipato all’iter che ha portato alla sua nascita. È stato docente di montaggio Avid lavorando come montatore e, saltuariamente, come regista documentaristico soprattutto in America, Inghilterra e Francia. Ha diretto cortometraggi che hanno vinto numerosi premi e menzioni in festival italiani e internazionali, alcuni suoi lavori sono stati presentati al Festival De Cine Italiano de Madrid, in rappresentanza delle migliori produzioni italiane. Negli ultimi anni ha iniziato a scrivere per il teatro, i suoi testi sono stati messi in scena a Milano e in altre città italiane.
Tommaso Landucci ha frequentato il corso di regia del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, sotto la direzione di Daniele Luchetti. Durante gli anni di scuola inizia a lavorare in produzioni cinematografiche legandosi fra gli altri al regista Claudio Giovannesi durante le riprese del film Alì ha gli occhi azzurri, dove lavora come assistente alla regia. Nel 2014 viene scelto dal regista Luca Guadagnino come suo assistente personale sul film A Bigger Splash, ricoprendo tale ruolo anche nel periodo di post-produzione fino a giugno 2015. Il suo ultimo cortometraggio, Bloodhound, realizzato come diploma del Centro Sperimentale è stato presentato nella sezione “I LOVE G.A.I. – Giovani Autori Italiani” durante la 72° Mostra del Cinema di Venezia.
Anna Sfardini, sociologa della comunicazione, è docente del corso di Comunicazione interculturale presso l’Università Cattolica di Milano, dove insegna anche Sociologia della comunicazione interculturale per il Master in Competenze Interculturali – Formazione per l’integrazione sociale. Svolge attività di ricerca su media e consumo presso il Ce.R.T.A. (Centro di Ricerca sulla Televisione e gli Audiovisivi dell’Università Cattolica, diretto da Aldo Grasso).
Nicoletta Vallorani insegna Letteratura inglese e Studi culturali presso l’Università degli Studi di Milano. Si occupa di visual studies, geografie urbane e cinema documentario. Tra i suoi volumi pubblicati, Gli occhi e la voce. J. Conrad, Heart of Darkness: dal romanzo allo schermo (2000), Millennium London. Of Other Spaces and the Metropolis (Mimesis, 2012) e Introduzione ai Cultural Studies (Carocci, 2016). Da sette anni, coordina il progetto su geografie urbane, arti visive e contemporaneità Docucity. Documentare la città, ed è vicedirettore della rivista online Altre Modernità. Come scrittrice, ha pubblicato romanzi per ragazzi con Salani e romanzi di genere (Marcos y Marcos, Mondadori, Einaudi). È tradotta in Francia da Gallimard.