In questa quinta edizione del SOUQ Film Festival, il tema dell’immigrazione è trasversale all’interno della selezione dei 24 cortometraggi in concorso. Si è scelto dunque di approfondire quest’argomento, di quotidiana attualità, anche nella selezione dei due lungometraggi fuori concorso che arricchiranno le serate di venerdì e sabato.
In particolare, sabato 5 novembre alle 21 sarà proiettato il documentario “Un paese di Calabria”, delle registe italo-francesi Shu Aiello e Catherine Catella, che con la loro telecamera raccontano uno degli esempi più noti di come si possa trasformare la cosiddetta emergenza immigrazione in un’opportunità di sviluppo per i piccoli paesi italiani. Come Riace, borgo calabrese che rischiava lo spopolamento e che invece, grazie alla politica di accoglienza promossa dal suo sindaco Domenico Lucano, è rinata.
Al termine della proiezione ne discuteranno una delle produttrici del film, Serena Gramizzi della Bo Film, insieme alla professoressa Nicoletta Vallorani, docente di Letteratura inglese e Studi culturali presso l’Università degli Studi di Milano, e a don Virginio Colmegna, presidente della Fondazione Casa della carità.